Il modello organizzativo e la cultura di De Nora sono guidati dal purpose “Empower collaboration & champion resilience”, che promuove valori fondamentali come l’equità, la diversità, il rispetto reciproco, l’integrità e il lavoro di squadra. Il senso di appartenenza dell’azienda parte proprio dall’assimilazione di questa filosofia, che incoraggia le persone ad essere sempre proattive, a mantenere una mentalità aperta e supportarsi reciprocamente nel raggiungimento di obiettivi comuni. La collaborazione è al centro di questo impegno e rappresenta un elemento di estrema importanza per De Nora. Scopriamo come i valori del purpose dell’azienda, in particolare la collaborazione, contribuiscono a creare un ambiente di lavoro costruttivo e attento alle persone.


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1. L’ambiente lavorativo in De Nora: tra inclusione e partecipazione
La cultura organizzativa di De Nora si distingue per i suoi valori che promuovono un ambiente di lavoro inclusivo e informale, basato su solide relazioni personali e professionali. All’interno dei team, così come tra colleghi di diverse funzioni e paesi, la collaborazione è vista come un’opportunità arricchente per condividere idee e favorire lo sviluppo.
Questo approccio si basa su uno stile di leadership partecipativo, fondato sull’ascolto attivo e sul concetto di “psychological safety”, ovvero un ambiente in cui ciascuno può esprimere liberamente le proprie idee e partecipare attivamente, senza il timore di essere giudicato.
Come afferma Letizia Romano, Reputation, Diversity Equity and Inclusion, Internal & People Communication, and Global Recruiting Director presso De Nora:
"La Psychological Safety è una condizione necessaria: solo se ci si sente liberi di condividere idee e opinioni, anche fuori dall'ordinario, si può davvero esprimere il meglio come professionisti e contribuire alla crescita dell’azienda. Quando i collaboratori possono contare su un leader inclusivo che mette il benessere delle persone al primo posto, l’azienda diventa un vero e proprio ecosistema collaborativo, dove ogni voce è valorizzata e ogni contributo è apprezzato".
Alla base di questa libertà di espressione e condivisione, presente in tutti i livelli dell’organizzazione, c’è una cultura che pone al centro le persone e le loro esigenze, sia individuali che collettive, professionali e personali. Questa attenzione diventa parte integrante del lavoro.
Conoscere le esigenze e le unicità dei colleghi, le loro attitudini e stili comunicativi, può aiutare chi organizza e guida, ad esempio, una riunione, a fare in modo che tutte e tutti possano esprimere le proprie idee ed essere ascoltati. Ciò nasce da una cultura dell’ascolto e del rispetto reciproco, attraverso la quale si creano relazioni costruttive e inclusive sotto ogni punto di vista, sia professionale che personale.

2. Il ruolo della valutazione delle performance
Come menzionato in apertura, il purpose di De Nora “Empower collaboration & champion resilience” si basa su un forte senso di appartenenza e partecipazione, che spinge le persone a supportarsi reciprocamente. Per valorizzare concretamente il ruolo centrale della collaborazione, De Nora ha rivisto il suo sistema di valutazione delle performance, fornendo un feedback completo e strutturato sia sulle capacità individuali di raggiungere obiettivi, sia sul lavoro in team.
Tipicamente, i sistemi di valutazione della performance seguono un modello “top-down” in cui il manager valuta la performance dei propri collaboratori. In tutte le sedi italiane di De Nora, invece, è stato, lanciato un progetto pilota, che si estenderà a tutte le sedi nel mondo nei prossimi anni, con un modello a due fasi:
- valutazione da parte del manager sui principali driver di performance e sul raggiungimento degli obiettivi;
- valutazione da parte di un gruppo selezionato di colleghi stretti (da 2 a 5) sulla capacità di collaborazione.
Per i manager, è previsto anche un terzo step: la valutazione delle capacità di leadership da parte dei propri collaboratori.
Con questo nuovo modello di valutazione della performance, ogni persona riceve un feedback del proprio rendimento non solo da parte del proprio manager, ma anche dai colleghi con cui collabora più di frequente.
A questa visione più completa, il sistema include anche la possibilità di fornire feedback al proprio manager, rendendo la valutazione un processo circolare e collettivo.
Questo nuovo approccio stimola la collaborazione a tutti i livelli e permette di comprendere meglio come ciascuno interagisce e collabora con manager, colleghi e collaboratori.
3. La crescita professionale in De Nora
La crescita professionale in De Nora varca i confini dei singoli team e funzioni. Ogni collaboratore ha l’opportunità di interagire con colleghi di diverse funzioni, spesso situati in paesi lontani, arricchendo così le proprie competenze.
Martina Vettori, ESG (Environmental, Social, and Governance) Associate e Coordinatrice dell’ESG Accelerator Lab, spiega come il supporto trasversale sia una componente essenziale della sua quotidianità lavorativa e un'importante opportunità di crescita personale e professionale.
“Mi capita spesso di collaborare con colleghi di diverse funzioni. Ad esempio, con il team Procurement sono coinvolta nell’implementazione di una piattaforma per la valutazione dei fornitori sin base a criteri ESG; mentre con il team R&D contribuisco alla creazione di scorecard di sostenibilità dei prodotti. Questa trasversalità arricchisce la mia esperienza e mi aiuta a comprendere meglio le dinamiche, le attività e i processi interni all’azienda. È un modo per scoprire le sfide e le opportunità che affrontiamo, acquisendone una visione più completa e integrata”.
L’approccio multidisciplinare di De Nora contribuisce concretamente allo sviluppo delle competenze personali:
“Il mio ruolo richiede una costante collaborazione con le altre aree, permettendomi di allenare e sviluppare competenze trasversali come mediazione, relazione e project management. Inoltre, ho potuto approfondire le mie conoscenze tecniche sui prodotti, i processi produttivi e gli impatti ambientali”.

4. Opportunità internazionali
La crescita professionale in De Nora è dunque incentivata attraverso la partecipazione attiva dei collaboratori in progetti multidisciplinari che coinvolgono diversi settori ed esperienze.
In una realtà globale come De Nora, la collaborazione tra colleghi di paesi diversi è la norma. Questo confronto con culture anche molto distanti arricchisce ulteriormente l’esperienza personale e lavorativa.
Gianluca Fazio, Digital Manufacturing Manager, ci spiega come il dialogo costante con colleghi in Germania, Stati Uniti, Giappone, Cina, India e Brasile sia una parte fondamentale del suo ruolo.
“Collaborare a livello internazionale comporta sicuramente molte sfide, a partire da quelle linguistiche. Spesso non è facile comprendere il punto di vista di un collega e far capire il proprio. Per superare questi ostacoli, dobbiamo affinare la nostra capacità di ascoltare attivamente per costruire un dialogo autentico, comprendere le esigenze dell’interlocutore, ponendo le domande giuste. Questa pratica quotidiana riduce le distanze e trasforma le potenziali incomprensioni in preziose occasioni di dialogo. Oltre alle competenze tecniche, anche empatia e pazienza sono cruciali per comprendere culture diverse ed essere efficaci.”
In conclusione, il modello organizzativo e la cultura di De Nora si fondano su un contesto inclusivo, aperto al dialogo e caratterizzato dalla collaborazione e partecipazione attiva a progetti molto vari. Lavorare a stretto contatto con colleghi di diversi settori, spesso situati all’estero, offre un’opportunità di crescita professionale che va molto oltre le competenze tecniche, e consente di sviluppare competenze trasversali e una visione globale del business.
